STRUMENTI E ACCESSORI PER TEST NEL SETTORE DELLA PLASTICA
Le macchine per prove di trazione su provini in materie plastiche prodotte da Easydur, superano largamente i requisiti generalmente considerati minimi per i test in questo campo (ovvero la cosiddetta “Classe 1”, corrispondente ad un’accuratezza dell’1%), garantendo risultati ad altissima precisione, propri della Classe 0.5, a partire dal 2% del fondo scala della cella di carico scelta (è possibile dunque eseguire anche le prove di trazione su lastre sottili e film plastici con il massimo della precisione possibile).
Questa elevatissima precisione intrinseca degli strumenti di prova, unita alla loro grande versatilità grazie alla possibilità di montare 3 celle di carico, permette alle macchine Easydur di soddisfare a pieno i requisiti di norme come la ISO 7500-1 o la ASTM E4 e di eseguire svariate prove di trazione su materie plastiche con un unico sistema di test.
È semplicemente necessario selezionare il set di afferraggi personalizzabili più adatto alla prova di trazione, e procedere con la preparazione dei provini seguendo i più comuni standard, come ad esempio:
- Provini a iniezione: provini Tipo 1A (ISO 527-2, ISO 20753); provini Tipo A (ISO 3167)
- Provini per intaglio: Provini Tipo 1B / Tipo B (ISO 3167); provini Tipo A2 (ISO 20753)
- Provini dimensionati secondo ISO 16012 e/o ASTM D5947
Pinze, afferraggi, morsetti e griffe per test di trazione su plastica
Easydur produce internamente ogni accessorio, e i sistemi di presa sui campioni non fanno eccezione. Gli afferraggi più comuni sono per le prove di trazione nell’industria delle plastiche sono:
- Pinze meccaniche manuali
- Bitte e rocchetti per fili/filati
- Morsetti a vite, griffe, pinze a cuneo
- Pinze idrauliche automatiche
- Pinze pneumatiche a doppio attuatore
Per ognuna di queste categorie, realizziamo inserti personalizzati a seconda delle esigenze: è infatti essenziale che la forma delle facce e la profondità delle zigrinature seguano i requisiti del campione in fatto di materiale e sezione (piatta, tonda, a “v”).
Pinze meccaniche manuali
Bitte/rocchetti
Morsetti/griffe
Pinze pneumatiche automatiche
Pinze idrauliche automatiche
Estensimetri per test di trazione su materie plastiche e polimeriche
Easydur propone tre principali tipologie di estensimetri per effettuare misurazioni precise, affidabili e ripetibili su campioni in plastica, polimeri, compositi e gomme (anche quelle con elevato allungamento percentuale).
Estensimetro clip on (estensimetro assiale)
La prima tipologia di estensimetro è definita “a clip”, e consiste in un accessorio che viene applicato manualmente, proprio come una clip, al provino già assicurato all’interno delle pinze. Questo strumento di misura può essere fissato direttamente sul campione da testare (nel caso di provini in plastiche rigide) oppure può avere un’asta di guida verticale, fissata al corpo della macchina. L’estensimetro clip on è l’ideale per test su una vasta varietà di materiali (non solo sulle materie plastiche), e garantisce una buona versatilità.
Estensimetro meccanico automatico (a contatto)
Si tratta di un tipo di estensimetro munito di due “forbici” che si posizionano in modo automatico nella zona desiderata del provino da testare, e si stringono attorno ad esso, per poi seguirne e registrarne le caratteristiche di allungamento. Garantisce un’elevata precisione e ripetibilità dei test, affiancate ad una maggiore velocità di esecuzione delle prove. Inoltre, gli estensimetri meccanici di questo tipo godono di una corsa maggiore rispetto agli estensimetri a clip, dettaglio importantissimo nelle prove di trazione su gomma.
Estensimetro video (senza contatto)
Il video estensimetro rappresenta l’apice in fatto di tecnologia per la misurazione dell’allungamento: la totale assenza di contatto con il provino, unita alla grande velocità di regolazione rendono questo accessorio la scelta vincente per ogni materiale e applicazione, persino per i test con camere climatiche, a temperature elevate, oppure sotto lo zero. Il passaggio da un campione all’altro è semplice e rapido, come lo è anche la messa a fuoco e la taratura; inoltre, la manutenzione è praticamente ridotta a zero.
Test di resistenza alla trazione su provini in stampa 3D e materiali additivi (ASTM D638)
La tecnologia della stampa 3D, anche conosciuta come fabbricazione additiva, consente di creare oggetti stratificando il materiale di costruzione uno strato sopra l’altro. Questo funzionamento rivoluzionario, comporta spesso la necessità di testare sia il filo che viene inserito nelle macchine, sia dei provini realizzati con le stampanti stesse (come anche le proprietà degli oggetti stampati).
Eseguire le prove di trazione sui campioni in stampa 3D può aiutare a comprendere quali settaggi della stampante garantiscano i migliori risultati, nel minore tempo possibile, con il minor utilizzo di materiale, rivelandosi un’importante parte del processo di Ricerca e Sviluppo.
Alcune delle principali applicazioni delle stampanti 3D includono:
- Prototipazione rapida, con lo scopo di testare e valutare il design senza dover realizzare stampi costosi
- Produzione di parti personalizzate
- Realizzazione di parti complesse difficili o impossibili da ottenere con i metodi tradizionali.
- Modellazione e design
- Educazione: Le stampanti 3D sono state introdotte nelle scuole e nelle università per scopi educativi, aiutando gli studenti a comprendere i concetti di design e fabbricazione.
Ognuna di queste applicazioni, a seconda dei casi, può richiedere che vengano eseguiti dei test, e i sistemi di prova Easydur consentono una caratterizzazione completa delle componenti stampate in 3D.
STRUMENTI PER PROVE DI TRAZIONE SU MATERIE PLASTICHE, POLIMERI, ELASTOMERI, SCHIUME
STRUMENTI PER PROVE DI TORSIONE SU FILI, TUBI E COMPONENTI IN PLASTICA E POLIMERI
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