Prove di flessione su materie plastiche (flessione a 3 punti su PC, PVC e GFRP, ISO 178, ASTM D790)

Introduzione alla norma

Questo test per misurare la forza di flessione e il modulo elastico a flessione viene impiegato per le materie plastiche rigide e semirigide, applicando una forza al centro di un provino collocato su un supporto a due punti, i quali sommati al punto di contatto con il flessore portano ad un totale di 3 punti.

L’obiettivo è quello di provocare la piegatura del campione, portandolo alla rottura o, in caso contrario, proseguendo fino al raggiungimento del 5% di deformazione flessionale, per misurare lo stress di flessione (alla rottura o al 5%), la deformazione flessionale, il modulo di flessione e la resistenza alla flessione.

Per poter registrare correttamente i dati durante la prova di flessione è necessario disporre di sistemi moderni ed efficienti come quelli proposti da Easydur, capaci di garantire frequenze di campionamento pari a 1 kHz (mille campioni raccolti al secondo).

Il metodo di prova ISO 178 definisce anche le velocità con cui eseguire il test: il Metodo A prevede una velocità costante per tutta la durata della prova, mentre il Metodo B impone di iniziare con una velocità, e di incrementarla quando si supera la regione iniziale del modulo.

La macchina di prova e gli accessori, secondo la norma ISO 178

Infine, dal momento che il metodo di prova ISO 178 presenta dei requisiti di precisione ben definiti, si noti come i sistemi di prova Easydur garantiscano l’ottemperanza a tali specifiche grazie alla precisione del movimento della traversa pari a 1 μm (modello Dyno Universal, 5 kN) superiore rispetto al minimo richiesto di 3,4 μm (l’1% di 340 μm, valore rilevante per calcolare il modulo di flessione).

Le velocità richieste per eseguire questa prova, si attestano a 1 mm/min per campioni il cui spessore rientri tra 1 e 3.5 mm, con tolleranze di +/- 20%. Le macchine di prova Easydur sono caratterizzate da velocità operative che raggiungono un minimo di 0.005 mm/min.

Anche le celle di carico, con le loro 200.000 divisioni operative, contribuiscono alle altissime prestazioni in fatto di precisione delle macchine Easydur.

L’attrezzatura per prove di flessione

Per quanto riguarda l’attrezzatura con la quale equipaggiare la macchina di prova per ottemperare alla norma ISO 178, si consideri che i due supporti laterali devono essere assemblati in modo da risultare paralleli con una tolleranza di +/- 0,2 mm sulla larghezza del provino. Inoltre, la distanza d tra i due supporti, deve poter essere regolata.

La stessa norma, indica inoltre come calcolare il corretto raggio dei bordi sia del flessore (R1), che dei due supporti laterali (R2):

  • R1 = 5,0 mm +/- 0,1 mm
  • R2 = 2,0 mm +/- 0,2 mm (per campioni dallo spessore sotto i 3 mm)
  • R2 = 5,0 mm +/- 0,2 mm (per campioni con spessore sopra i 3 mm)

Attrezzatura a norma iso 178 per prove di flessione su plastica

  • R1: raggio del bordo del flessore
  • R2: raggio del bordo dei supporti laterali
  • d: distanza (regolabile secondo norma) tra i due supporti laterali
  • h: altezza del campione in materiale plastico
  • l: lunghezza del provino
  • F: Forza applicata dalla macchina di prova

Esempio di video estensimetro per prove di flessione

STRUMENTI PER PROVE DI FLESSIONE SU MATERIE PLASTICHE, POLIMERI, ELASTOMERI, SCHIUME

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